IL CAMMINO 2023

Cammino Mozarabe da Malaga

Finalmente quest’anno, dopo un anno di sosta forzata per “lavori in corso”, ripendo le mie peregrinazioni in terra di Spagna con obiettivo, come sempre, la tomba dell’Apostolo Santiago.

Partirò da Malaga per percorrere il camino mozarabe che è, insieme a quello già percorso che parte da Almeria, un percorso storico che rende omaggio a tutti quei cristiani chiamati Mozarabes che rimasero all’epoca nei territori dominati dagli arabi di Al-Andalus. Un percorso attraverso diversi paesaggi, passando per oliveti e campi di cereali senza fine. Ricorda l’epoca in cui, nonostante la repressione, questi cristiani mantennero la loro fede e devozione, e come prova di ciò oggi, anche grazie a varie Associazioni del Cammino di Santiago, sono riusciti a mantenere questo vivo antico percorso.

La scoperta dei resti dell’Apostolo portò molti dei cristiani sotto la dominazione musulmana a tentare il pellegrinaggio in Galizia, preservando così la loro fede. Il percorso tracciato per raggiungere il sepolcro era consolidato, soprattutto nei periodi di pace. I mozarabi di Almeria, Granada, Malaga e Jaen seguirono le antiche vie di comunicazione romane, convergendo nell’antica Cordoba.

La partenza avviene a Malaga, in Andalusia, nel sud della Spagna, capitale culturale ed economica della Costa del Sol.

La prima fase del percorso attraversa gli incantevoli villaggi di Almogía, Villanueva de la Concepción, Antequera, Cartaojal e Cuevas Bajas, prima di congiungersi a Baena con il cammino proveniente da Granada / Jaen

Da lì, salvo imprevisti, vorrei raggiungere in bus Jaen altro grosso capoluogo Andaluso, capitale mondiale dell’olio di oliva, ricca di storia e monumenti per poi ripartire verso Cordoba ripercorrendo, in parte il camino del 2019 per abbandonarlo a Villanueva della Serena e poi percorrere il camino di Trujillo fino a ricongiungermi alla via de la Plata proveniente da Siviglia.

Un percorso poco frequentato ma che ha un significato storico perché è stato intrapreso da altri pellegrini, come il canonico e studioso della Cattedrale di Cordoba, D. Bernardo José de Aldrete, nel 1612, che, secondo un manoscritto conservato nell’Archivio della Cattedrale di Granada, lo intraprese passando per Trujillo, Monfragüe e Plasencia così nasce il Cammino Mozarabico via Trujillo.

Una delle cose più spettacolari che questo cammino per Trujillo è ciò ci offre la natura. La diversità dei paesaggi che questo itinerario attraversa è un elemento singolare, la ricchezza della flora e fauna che si trova attraversando i suoi poco più di 200 chilometri è notevole

Ricongiunto con la via de la Plata la seguirò fino a Zamora, passando per Salamanca.

Per percorrerò il camino Zamorano Portugués; un percorso, segnalato per la prima volta nel 2000, che devia dalla Via de la Plata principale a Zamora per dirigersi verso ovest passando per San Pedro de la Nave e Alcañices, attraversa la frontiera con il Portogallo e prosegue per Bragança, Vinhais e Segirei prima di rientrare in Spagna per ricongiungersi con il percorso meridionale attraverso la Galizia a Verín. Da lì il pellegrino prosegue per Xinzo de Limia e Allariz fino a Ourense e poi, insieme ai pellegrini provenienti da Puebla de Sanabria e A Gudiña, camino Sanabrese, fino a Santiago.

E per finire, se ho ancora forze, raggiugerò l’oceano a Finisterre e completare così, per la seconda volta, il percorso dal Mar Mediterraneo all’ Oceano Atlantico.