32a Tappa – Santiago de Compostela – Negreira

Percorsi km 22; per oggi bastano!

Pioggia, pioggia, pioggia: questa è la costante di questa giornata, va bene così si compensano le torride giornate valenciane. Passo una buona oretta con il proprietario dell’hotel, che parla molto bene l’italiano, toccando soprattutto argomenti e fatti che ho vissuto o osservato in questo lungo cammino. Poi a cena nel primo locale che trovo, una buona minestra e una bistecca sono sufficienti per oggi; la pioggia ho smorzato un pò l’euforia di questa comunque memorabile giornata e non mi ha permesso di fare un tour per le calli della città vecchia.

Nottata di diluvio, il rumore della pioggia su una pensilina mi ha in parte rovinato la bella dormita che avevo programmato, comunque era più di un mese che non riposavo otto ore di fila!

Colazione leggera e partenza sotto l’acqua. In uscita dalla città incontro diverse pellegrine solitarie che fanno la mia stessa strada; tutti io compreso siamo, nonostante il tempo, felici e allegramente ci salutiamo. Faccio per la prima volta alcuni tratti di cammino in compagnia scambiando qualche parola con i compagni di viaggio.

Da un belvedere si vedono in mezzo alla nebbia le torri della Cattedrale, è una visione molto sfocata rispetto ai precedenti passaggi in quel luogo ma forse stavolta è più suggestiva.

Sì passano ora, con i consueti saliscendi alcuni boschi, dove ora l’eucalipto la fa da padrone, per comodo sentiero da poco sistemato fino ad attraversare alcuni caratteristici paesini con le loro viuzze strette. Dopo un tratto di asfalto mi fermo come sempre al solito bar per un supplemento di colazione; oggi al prezzo di 4 euro ottengo una birra, un pincho abbondante di tortilla con patatas y pimientos e mezza porzione di posta fredda: ho quasi pranzato.

Con questo rifornimento posso affrontare la dura salita che mi aspetta che al solito supero tutta di un fiato. Pioviggina ancora ma tolgo l’impermeabile che ti ripara sì dalla acqua ma ti fa sudare il doppio per cui lavato per lavato fa sempre lavato al quadrato!

Incontro ora, appena usciti dal riparo offerto da una pensilina del bus, tre italiani; sono i primi da Valencia perciò faccio un tratto di strada assieme a loro parlando della prima loro esperienza sul cammino francese e dei miei cammini solitari. Il passo che tengono però non collima con il mio, pertanto dopo un km saluto e via col vento (oggi non presente) e con la pioggia che riprende.

Passo ponte Maceira e il bel borgo medievale e dopo un paio di boschi e l’ultima dura salita, quest’anno su asfalto, giungo a Negreira.

Oggi tappa è breve ma sempre dura, ottima per defaticamento dopo le tirate dei giorni passati o per allenamento per le ultime 3 tappe che saranno tutte sopra i 30 km.

Sistemazione nel solito hotel, ormai sono di casa, dove riesco perfino ad allagare il bagno (non per colpa mia), ma si sa qui in Spagna le manutenzioni sono solo nelle intenzioni ma vengono eseguite.

Ora, per una volta ad un’ora decente, riuscirò a fare un buon riposino in attesa della cena.

Ciao, ciao.