14 Tappa – Pajares – Pola de Lena

4 luglio 2021
Percorsi 25 km in 4 ore e 45 minuti
Dislivello positivo: 600 mt, negativo: 1280 mt.
Bella giornata con qualche nuvola passeggera, temperatura perfetta.

Giro per il piccolo paese di Pajares lungo la strada parallela alla statale che lo percorre tutto. Bellissime casette curate dove fanno a gara per i fiori migliori. La chiesa ha la porta aperta e si riesce a vedere l’interno. Tutta la gente seduta all’esterno delle case saluta: buenas tardes!

Torno all’hotel ed è quasis ora di cena (solo per me), mangio quello che mi portano accompagnato da una bottiglia di sidra.
All’esterno ci sono 3 signore giovani che stanno traccannando sidra a tutto spiano. Quando vado a riposarmi, la camera è sopra il bar, iniziano ad alzare il volume della voce e continuano a sidra fino alle 2 di notte quando se ne vanno cantando. In qualche modo ho dormito, prima a singhiozzo poi bene ed poco dopo le 7 sono pronto per partire.

Tappa relativamente corta ma dura. Si comincia subito con una discesa impegnativa che in 2 km scende di 300 mt fino al paesino di San Miguel del Rio, dove per asfalto si sale di brutto a Santa Mariña. Li seguo le tracce caricate sul gps ma finisco in mezzo ai cespugli di spine, torno indietro al paese e scopro che il percorso è stato modificato e nessuna mappa è stata aggiornata.

Salgo ora per brutto sentiero con spini e erba alta per poi ricongiungermi con il percorso previsto. Nei pressi di Chanos de Someron hanno pulito il sentiero fino al paesino, meno male! Nel bel paesino (tutti i paesini qui sono abitati) c’è perfino un nuovo albergue. E’ aperto e faccio colazione subito in compagnia di 3 ciclisti spagnoli, così parliamo della partita di martedì che loro vorrebbero vincere. Per il momento ci accordiamo in 50/50 poi si vedrà.
Da lì scendo per strada asfaltata ripida fino nei ppressi di Fiero, stazione ferroviaria di scambio per i treni merci. Lasciato l’asfalto si sale duramente per sentiero che poi si raddrizza fino al paesino di Erias dove mi raggiungono i ciclisti mentre sosto presso la fuente.

Il sentiero è bello e curato, belle le viste su monti adiacenti. Riparto di nuovo in salita, sarà poi un continuo saliscendi nei boschi con tratti anche fangosi per i molti ruscelli che scendono dal monte fino a raggiungere Campumanes dove si incrovia l’autovia. Paesino di 800 abitanti dove si forma anche il fiume Lena dalll’unione del Rio Huerna con il Rio Pajares. Passo nei ppressi del bel edificio della stazione ferroviaria, aperta al traffico il 15 maggio del 1881 con l’avvio del tratto Pola de Lena – Puente de los Fierros della linea destinata a unire Leon a Gijon .

Prosegue per una bella stradina ciclabile nel parco fluviale per arrivare a pochi km dalla destinazione all’ultima salita del giorno che mi porterà alla Chiesa di Santa Cristina de Lena che è una chiesa preromanica asturiana , costruita a metà del IX secolo.
E’ aperta e così posso visitarla. La sua origine è visigoti. L’attuale struttura fu costruita nel IX secolo , anno 852 , sotto il regno di Ramiro I , quindi è classificata come Ramirense. Questo piccolo edificio a croce greca , insolito nell’architettura asturiana , segue i parametri tradizionali: si compone di cinque spicchi di forma quadrangolare, definiti dagli archi trasversali che sono sostenuti da un porticato cieco che corre lungo le pareti laterali, uno dei essendo esse, la più grande, quella che costituisce la navata principale del tempio . Il pavimento è a due livelli con l’ingresso più basso rispetto all’altare . La tipologia di volta utilizzata è quella a botte che poggia su archi trasversali rinforzati all’esterno da contrafforti. È dotata di nartece e iconostasi , formata da tre archi in pietra poggianti su quattro capitelli con le rispettive quattro colonne marmoree chiuse da tralicci traforati di forma rettangolare, che separano il presbiterio dalla navata principale. Sullo sfondo si vede l’ iconostasi che segue le linee guida dell’arte di Ramiro I, anche se si possono notare motivi visigoti nella decorazione.

Lasciata la bella chiesa, si ridiscende per una strada parallela all’autovia fino a destinazione. Pola di Lena, cittadina di 8000 abitanti capoluogo del comune di Lena.
Buona ed economica sistamazione anche per oggi, e domani a Oviedo.

Ciao ciao.

Curiosità
Proverbio di Llanos de Somerón: “en los Llanos de Somerón, en cada casa un ladrón, y en la del cura, todos lo son” ovvero “A Llanos de Someron, c’è un ladro in ogni casa e in quella del Parroco sono tutti ladri”.