16 Tappa – Oviedo- Grado

6 luglio 2021
Percorsi 25 km in 4 ore e 40 minuti
Dislivello positivo: 500 mt, negativo: 650 mt.
Al mattino qualche nuvola poi splendida giornata di sole

Esco a fare un tour per Oviedo che dedicherò in gran parte alla visita della Cattedrale dove mi rilasciano anche la Salvadorana ovvero il certificato di avere percorso il cammino del Salvador.

OVIEDO
Oviedo (in asturiano Uviéu ) è città capitale spagnola del Principato delle Asturica. La sua origine risale all’Alto Medioevo – VIII secolo -, o anche prima, originariamente chiamata Ovetum .
È il centro geografico, universitario, religioso, politico e amministrativo del Principato, sede del Consiglio generale del Principato delle Asturie , delle istituzioni ufficiali del Principato delle Asturie , dell’Università di Oviedo , del Museo delle Belle Arti delle Asturie , dei Premi Principessa delle Asturie e dell’Arcidiocesi di Oviedo . È riconosciuta come una delle città con la più alta qualità della vita in Europa secondo la Commissione Europea .
Il comune di Oviedo è il secondo più popolato delle Asturie , dietro Gijón , con 219.910 abitanti (2020).
Detiene i titoli di “molto nobile, molto leale, degno, imbattuto, eroico e buono” che compaiono sullo stemma del comune e ciò si riflette in una lapide situata sulla facciata del palazzo del Municipio .

LA CATTEDRALE
La Basilica di Santa Iglesia Catedral Metropolitana de San Salvador de OVIEDO, È anche conosciuto come Sancta Ovetensis , in riferimento alla qualità e quantità delle reliquie che contiene.

Cominciò ad essere edificato alla fine del XIII secolo dalla sala capitolare e dal chiostro , e la sua costruzione durò per tre secoli fino alla sommità della torre a metà del XVI secolo. Successivamente nel Seicento fu aggiunto un deambulatorio oltre a varie cappelle annesse alle navate laterali.
La chiesa sorge sul sito del precedente complesso della cattedrale preromanica del IX secolo, di cui sono sopravvissuti alcuni edifici. Per questo motivo e per la lunghezza della costruzione dell’attuale edificio, esso contiene strutture di stile preromanico (Santa Camera), romanico (volte della Santa Camera ), gotico (facciata, navate e chiostro), rinascimentale (parte superiore della torre) e barocco (Cappella del Re Casto e altre cappelle).
La Camera Santa , del 9 ° secolo, è dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco e conserva i più preziosi gioielli della cattedrale: la della Victoria e quella degli Angeli, simboli delle Asturie e della città di Oviedo, l’Arca Santa e contiene un gran numero di reliquie tra cui la Sacra Sindone: un telo di lino datato al VII secolo che tradizionalmente sarebbe stato posto sul capo di Gesù morto.

Riesco poi a trovare un negozio di articoli sportivi dove acquistare un nuovo paio di scarponi, quelli che ho usato fino ad oggi si sono comportati bene ma non sono in grado di portarmi a Santiago, meglio non rischiare. Guarda caso hanno tutte marche italiane per cui mi prendo un paio di “Scarpa” che sembrano perfetti.

Poi altro giretto per il bellissimo e frequentato centro alla ricerca di una sidreria dove degustare il “Cachopo” altro piatto tipico Asturiano.
Piatto unico che a fatica finisco, ottimo accompagnato da una buona sidra come vuole la tradizione.
IL CACHOPO
Il cachopo è un piatto caratteristico della gastronomia delle Asturie . Si compone di due filetti di manzo grosso, che viene posto tra prosciutto serrano e formaggio . Il tutto si consuma fritto e caldo dopo essere stato impanato con uova , farina e pangrattato e viene solitamente servito con una guarnizione di patate , peperoni o funghi . Il termine cachopo deriva dalla somiglianza che questi filetti impanati conservano con i tronchi cavi degli alberi, detti “cachopos” (dal latino caccabum , contenitore), che servivano come contenitore per riporre gli attrezzi agricoli.

Un paio di km a piedi per digerire e raggiungere l”hostal e dopo una bella dormita alle 7 sono pronto per la tappa di oggi.

Tappa breve (saranno quasi tutte tra il 22 e 30 km quelle di questo cammino). Veloce e leggera colazione al primo bar e poi in un paio di km si passanno i bei quartieri residenziali ed i parchi cittadini per uscire subito in campagna.

La tappa e molto bella e in gran parte su asfalto o cemento, si passanno parecchi paesini con elenco e alcuni tratti in verdissimi boschi di castagni e querce. Passo alcune pellegrine tra cui una signora ultrasettantenne veramente in gamba. Passano anche parecchi ciclisti diretti a Santiago. Diversi i saliscendi anche impegnativi. Il sole splende e la temperatura è abbastanza alta ma sopportabile e comunque nei tratti boschivi si sta veramente bene.

Sosta nell”unico bar-albergue aperto verso mezzogiorno, per un mezzo panino accompagnato da una birra ghiacciatissima in campagnia di altri pellegrini. Verrebbe vogli di fermarsi in quel posto stupendo e mettere i piedi a mollo nel rio vicino ma bisogna proseguire.
Ancora 6 km passando alcuni paesini e arrivo a Grado, cittadina di 10000 abitanti, al solito l’hostal si trova alla fine ed in cima al paese.

Buona ed economica sistemazione, da domani solo albergue per alcuni giorni.

Ciao ciao.

Foto di Oviedo

Foto del giorno