Diversi km a zonzo per Santiago.

Oggi, giorno del rientro, ho molto tempo a disposizione per cui ben riposato e senza scarponi ai piedi sono pronto fare un tour alla città.

Per la prima volta riesco a visitare la cattedrale in perfetta solitudine, abbraccio al busto del Santo che si trova dietro l’altare maggiore è visita al sepolcro di Santiago che si trova nella cripta il tutto senza la solita ressa dei turisti. Giro completo della chiesa, peccato che la parte più spettacolare: il portico della gloria, sia in fase di restauro. Tra la facciata, le torri e penso anche gli interni serviranno almeno cinque anni per completare l’operazione, fortunatamente ho già visto il tutto.

Mi mancava però la visita al tetto della cattedrale e quello dei musei che ho prontamente fatto.

Una oretta dedicata alla messa di ringraziamento del pellegrino, ai mè questa volta senza lo spettacolo del botafumeiro.

Nuovo giro nelle calli della città vecchia per l’acquisto di qualche souvenir e rientro in hotel a recuperare lo zaino.

Il titolare dell’hotel Entrecercas, il signor Giulio, persona molto cordiale e disponibile che parla anche un ottimo italiano mi invita, per il commiato, a bere una buona birra assieme a lui. Estrella Galizia 1906 reserva especial veramente ottima.

Ultima camminata con lo zaino fino alla stazione dei bus, dove prendo veramente al volo quello per l’aeroporto insieme a una compagnia di scout italiani che hanno terminato il cammino da Sarria.

Check-in e scrittura di queste note nell’attesa dell’imbarco che spero puntuale.

Arrivederci a casa.