17a Tappa – Monterrubio de la Serena – Castruera – Campanario

Percorsi km 40,7 in 7 e 10 minuti
Dislivelli: +345 -463

È domenica sera e in paese tutto è chiuso e non c’è anima viva in giro.Non resta che cenare in compagnia del “nonno” spagnolo che domani farà una tappa corta.Saluto Miguel e me ne vado a dormire, sono comunque già le 10 passate e i sole è ancora alto nel cielo.Partenza presto questa mattina, sarà una tappa lunga tutta da scoprire.I primi 14 km sono tutti su asfalto gran parte in mezzo agli ulivi e poi mandorli, querce sempre più rade e qualche vigneto.È comunque una partenza particolare in quanto da un lato la luna piena sta tramontando, dall’altro sorge il sole: fantastico.Poi, fino a Castruera, strada bianca con una serie di saliscendi leggeri passando per qualche finca con animali al pascolo.Sosta a Castruera per il timbro e una colazione quanto mai desiderata dopo 19 km.Ripartenza con uscita veloce dalla città per inoltrarsi nell dehesa estrenegna che conosco dai tempi della via del la Plata.Alberi sempre più radi, campi incolti, tanti grandi “sassi” disseminati nei terreni, qualche gregge di pecore al pascolo e soprattutto un sole feroce.Sono 20 duri km da percorrere, seppur in piano, sulle vie pecuarie che comunque sono, come fondo, tenute perfettamente.Con molta sete arrivò infine e a Campanario, il comune è ancora aperto per il timbro, mentre per trovare un bar faccio molta fatica sono praticamente tutti chiusi.Ne scopro comunque uno dove mi disseto “efficaciamente” e trovo compagnia nei gestori con i quali mi intrattengo a lungo e dove andrò a cena stasera.Altro km abbonadante per trovare la pensione dove alloggio, attendo la chiavi e finalmente mi sistemo.Qui la connessione è lenta per cui devo uscire e sperare che in paese, in altro, sia migliore e riesca a pubblicare le foto.Ciao ciao .

i

7

7
7