Percorsi km 34 con 800 mt di dislivello positivo
7 ore e 20 minuti di cammino
Incontrati 6 pellegrini in ostello

Sveglia con calma e colazione super in ostello: miele di erba medica, Nutella e marmellata quindi si può partire.

Anche oggi i dislivelli non mancano ma per strada, boschi e prati arriviamo a Berceto, grosso paesino prima del passo della Cisa.

Qui fortunatamente trovo nella piazza del duomo un negozietto di cianfrusaglie dove riesca acquistare 2 alimentatori USB per poter ricaricare le batterie delle mie apparecchiature: questa volta sono riuscito a dimenticare una delle cose più importanti, senza batteria no posso più scrivere.

Approfitto della sosta per acquistare e mangiare un buon panino nel negozio di alimentari e approfitto anche della fontana che sgorga acqua frizzante gratis.

Quattro chiacchiere con i vecchietti del paese che ci consigliano di sfruttare al meglio la strada statale fino a la passo della Cisa se vogliamo arrivare a Pontremoli.

Consiglio prontamente seguito che ci consente di aria mezzogiorno all’ostello del passo, si trova tre km prima, ed è un ottimo recupero di una casa cantoniera.

Una buona birra fresca e quattro chiacchiere con il gestore sono in quel momento un toccasana, quasi quasi ci fermiamo lì.

Si riparte e superato il passo della Cisa, dove tutte le attività economiche sono chiuse in vendita, per strada asfaltada, sentieri, vecchie strade romane, dirupi, fonti di acqua freschissima, sole che scotta, piedi che bruciano, paesini semidisabitati giungiamo Pontremoli.

Qui troviamo alloggia nel convento dei cappuccini dove ci affibbiano una cella a testa con tutti i confort.

Doccia, lavaggio indumenti, qualche telefonata ed è ora di cena.

A domani.