4a Tappa – Segovia – Santa Maria la Real de Nieva

24 giugno 2021
Percorsi 32 km in 5 ore e 40 minuti
Dislivello positivo: 350 mt
Giornata stupenda, al mattino freddo 11 gradi, poi uscito il sole temperatura piacevole, ventilato.

Poco dopo le 6 inizio il cammino, ultimo sguardo all’acquedotto e poi risalgo fino alla plaza Mayor per poi scendere ed uscire dalla cittàà dalla porta di Santiago.

Bella vista dell’Alcazar e vista all’estero della chiesetta della Vera Cruz. Fu fondata dai Cavalieri Templari nel XIII secolo. È una singolare chiesa in stile romanico. Ha pianta poligonale con dodici lati. Possiede tre cappelle con semitamburo e due facciate con archivolti su colonne. Il tempio si ispira alla struttura architettonica del Santo Sepolcro di Gerusalemme, dove fu istituito l’Ordine dei Templari, oora appartiene all”ordine di Malta, all’ interno è conservata una reliquia della coorona di cristo.

Ora si inzia a salire verso le mesetas castigliane e in un paio di km mi trovo già in mezzo ai campi di grano e ceci (non li avevo mai visti).
Percorro i lunghi saliscedi delle mesetas dove a volte in un avvallamento compare un paesino.

Il paesaggio a metà cammino cambia, grazie al rio Eresma, tutto divennta verde con un grandissimo pioppetto che seguo sulla via ricavata dall’ex ferrovia. Poi cambia di nuovo e attraverso una pineta dove raccolgono la pece incidendo il pino in più punti.

Alla fine di nuovo una decina di km di campi infiniti.

Così attraverso Zamarramala, Valseca, Los Huertos, Ane, Pinilla Ambroz, Pascualles fino ad arrivare nei pressi di Santa Maria dove si trova l’unico hostal della zona, tutti gli albergue, bar di tutti i paesini attraversati sono chiusi, per fortuna ho trovato alcune fonti verso la fine.

A Los Huertos, dove mi sono fermato per una sosta piedi nella piazzetta del paese è uscito un anziano signore che mi offerto della frutta e dell’acqua: grazie.

La tappa è un assaggio di quando mi aspetta per i prossimi 200 km, ma mi è sicuramente piaciuta.

Ora prima di cena giretto per Santa Maria che dista quasi 2 km da qui ma è doveroso visitare la sua chiesa sperando sia aperta.
Chiesa e chiostro fanno parte di un antico monastero domenicano romanico. Nella chiesa si vede l’uso di diversi stili (dal romanico al gotico, con elementi in stile mudéjar). Il portico settentrionale e i capitelli delle colonne presentano una decorazione molto interessante.

A domani