5a Tappa Fuente de Cantos – Calzadilla de los Barros – Puebla de Sancho Perez – Zafra – Los Santos de Maimona

Percorsi 30 Km in 5 ore e 30 minuti
Dislivello positivo: 450 mt
Nessun pellegrino incontrato.
Giornata serena, temperatura gradevoli al mattino, poi si alzano decisamente ma, nel pomeriggio, me ne starò al fresco !

Giretto in paese per approvigionarmi di liquidi, la temperatura alle 20. 00 era ancora superiore a 38 gradi!
In centro la chiusa è aperta e sta cominciando la messa, piano piano arrivano alla spiccolata tutte le vecchiette del paese.

Fatto il rifornimento rientro verso l’hotel per la cena che al solito sarà possibile solo dopo le 21:00. Questa sera cena alla carta più costosa ma sostanziosa, accompagnata da una buona bottiglia di tempranillo della Puebla de Sancho Perez, paesino vinicolo che attraversero domani.

Oggi la tappa è piu corta (solo 30 km) per cui parto preciso alle 6. Esco velocemente dal pueblo e prendo una bella strada agricola che mi accomppagnerà fino a Calzadilla de los Barros. Sul percorso ci sono molti allevamenti di suini che si riconosco anche al buio dall’odore, oltra ai campi di cereali comincia la presenza di qualche vigna e anche degli uliveti.

Passato il piccolo paese ancora addormentato si prende una lunga stradina in mezzo ai campi incolti, erba secca altissima, per cui procedere è abbastanza duro.

Nei campi, recintati, vedo un gregge di pecore molto numeroso, corrono per raggiiunge una stalla a valle dove passa anche un arroyo (torrente) ora asciuttto ma che colora di verde il suo corso.

Passata una strada statale procede per una altra strerrata in mezzo all’erba alta costeggiando uan tenuta viticola completamente recintata per molti km. Ora hanno piantato anche molti ulivi.

Siamo nella zona dei vini della Rivera della Guadiana dove si producono degli ottimi vini rossi principalmente da uve Tempranillo.

Dopo oltre 20 kn raggiungo la Puebla de Sancho Perez, piccolo paesino agricolo, dove sosto per la colazioni e il timbro in comune che qui è stranamente aperto al pubblico.

Questo paesino ha la particolarità di avere una arena per le corride rettangolare, in realtà sembra più un piccolo santuario con una arena attaccata, da informazioni pare sia la più antica della Spagna.

Da lì in breve (una oretta) raggiungo Zafra la cittadina più importante dei dintorni, 15.000 abitanti, ricca di storia: Julia Restituta per i romani e Zafar per i saraceni.
Alcazar in stile gotico ma di impronta araba e la Collegiata de la Candelaria che riesco anche a visitare e ammirare uno stupendo retablo del 1600.

Altro oretta di cammino e alle 13.00 sono a destinazione presso un hostal dove avevo alloggiato nel 2014, un oretta al bar a parlare con il titolare e alcuni avventori nonchè a rifocillarmi (data la temperatura infuocata di mezzogiorno), poi mi sistemo e riiesco anche riposarmi adeguatamente.

Ora prima di cena scrivo queste righe cercando anche di caricare qualche foto, dopo giorni di connessione ottima (fibra) qui siamo tornati alla Adsl classica quindi ci vuole molta pazienza.

Buona serata.