14a Tappa – Villaharta – Alcaracejos

Percorsi km 36,2 in 6 ore e 38 minuti
Dislivelli: +765 -752

Giretto per il bel paesino di Villaharta, pulito e curato in ogni angolo, visita alla chiesa dove sta terminando la messa.Attendo il parroco per il timbro e scambio quattro chiacchiere con lui che parla italiano avendo studiato a Roma.Fatto un minimo di rifornimento per domani, mi fermo nella piazza dell’ Ayuntamiento dove c’è un gazebo e mi gusto un “fino” come aperitivo gustandomi anche la bella vista sulla valle che si gode li.Cena, così così, quasi insufficiente ma bisogna accontentarsi, per fortuna mi godo dalla terrazza della camera uno spettacolare e fiammeggiante tramonto.Stamane “madrugada”, saluto il pellegrino spagnolo che si è già alzato e pronti via alle 5.35.La tappa di 36 km circa che mi aspetto non ha punti di sosta o ristoro intermedi per cui bisogna andare sino alla fine con le poche risorse che ho nello zaino.Partenza subito in salita per la carettera per poi prendere un sentiero che si trasforma in sterrata sassosa e inoltrarsi in mezzo alle querce.E’ buio e con la frontale inquadro un paio di volpi che attraversano la strada con gli occhi che sono come due fari, peccato non poterle fotografare.Con frequenti saliscendi in mezzo a querce di nuovo qualche ulivo e tanti cespugli si scende ad un guado, asciutto, che di solito si passa togliendosi le scarpe, ma è meglio così.Ora lungo il percorso si trovano diverse fincas e tutto è recintato, a parte un cavallo non vedo altri animali al pascolo in mezzo alle querce.Ora per strada ora per sentiero roccioso continuo ad avanzare fino ad arrivare ad un piccolo altopiano dove in una finca trovo una famigliola di maiali iberici che pascola controllata da un cane sonnolento.Oggi trovo anche un paio di lepri, molti upupa e altri uccelli che sono impossibili da fotografare in quanto si mimetizzano veramente bene in mezzo alle querce ed agli arbusti.Sotto un finca hanno collocata una fonte per i pellegrini, né approfitto e ringrazio.Piano piano mi avvicinò a Alcaracejos, sono sempre più frequenti le fattorie e il paesaggio spiana dando spazio a coltivazioni di frumento ed un grande campo fotovoltaico.All’ultimo istante, nei pressi di una ermita, vedo il paesino sotto di me ed in breve lo raggiungo. Devo dire che tutti i paesi e paesini Andalusi sono perfettamente in ordine e puliti, hanno delle piazze molto bel curate.Sosta in comune per il timbro e poi raggiungo l’hostal dove ho prenotato giusto in tempo per il pranzo che oggi faccio volentieri non avendo fatto una colazione adeguata.Ottimo gaspazo, carne in umido ricca di aglio e poi, dopo un caffe, faccio le solite faccende prima di riposare un po’ e programmare la tappe dei prossimi giorni, il tempo corre e i km da fare sono molti.Ciao