25a Tappa – Moimenta da Beira – Lamego – Peso da Regua

Percorsi km 40 in 7 ore e 6 minuti
Dislivelli: +815 -1270

Partenza presto come al solito, ma è necessario perchè anche oggi la tappa sarà lunga.

Si lascia velocemente Moimenta per prendere una sterrata con erba alta ma fortunatamente asciutta e iniziare tutta una serie di saliscendi tra i diversi paesini, anche belli, di queste vallate.

Si viaggia in mezzo a una infinità di frutteti principalmente di mele ma anche cosa mai vista di sambuchi. Oggi comunque è la giornata dei ciliegi.

Ne trovo di ogni sorta e varietà e me sfamo a sazietà!

Si passa anche in mezzo ai boschi di castagni, intervallati da ciliegi e anche comincia a piovere. Sarà cosi’ fino a Lamego.

E’ un vero peccato perchè con il sole sicuramente lo spettacolo sarebbe stato migliore.

I paesini, di cui Ucanha con la sua bella torre medioevale e ponte con tanto di 4 mulini, sono molto caratteristici con le loro calli sempre in pendenza e le case variopinte e decorate con fiori di ogni sorta, è veramente piacevole attraversali.

Arrivo a Lamego, grossa cittadina, sotto la pioggia, visito la cattedrale e sosto presso l’ufficio del turismo per il timbto.

Lamego è una città d’arte, sede vescovile ed un importante centro vinicolo posto fra le colline vitifere della Beira Alta, sul versante meridionale della valle del Douro.

Riparto con una ripidissima salita per portarmi in cima al colle e poi scendere verso la valle del Duoro.

Dall’altra parte il paesaggio cambia completamente, la valle è molto più ampia e interamente coperta da vigneti ( e qualche ciliegio per sfamarmi).

Inizialmente ci sono dei duri saliscendi per finire poi con una discesa spezza gambe (ginocchia), oggi scenderò fino al 100 mt. slm.

E’ bello camminare in mezzo ai vigneti osservando l’irregolarità dei filari, il verde delle foglie e il posizionamento anche in pendenze impossibili.

Infine arrivo a fondo valle e attraverso il Duoro.

Il Duoro (Duero in spagnolo, in latino Durius), con i suoi 897 km, è il terzo fiume più lungo della penisola iberica (dopo il Tago e l’Ebro); 572 km li percorre in Spagna, mentre per ben 112 km segna la linea di confine della medesima con il Portogallo e percorre i rimanenti km in territorio esclusivamente portoghese. La sua valle è una rinomata regione vitivinicola.

Passo il ponte e entro Peso da Régua, bel paese di 20.00 abitanti, percorro tutta riviera di questa zona turistica, è pieno di stand fissi delle tante cantine della zona. Peccato non ptersi fermare per gli assaggi ma sono alloggiato a quasi 2 km nel piccolo paesino di Godin.

Sistemazione modesta ma eccellente per le mie necessità di fine tappa, poi sperò di trovare un posta dove sfamarmi.

A domani.