7a Tappa – Tomar – Alvaiázere

9 giugno 2018

Percorsi: 32 km in 6 ore e 5 minuti

Dislivello positivo: 850 mt

Giornata fredda a mattino, poi finalmente sole e pioggia dopo l’arrivo.

Dieci km percorsi come defaticamento per visitare il castello templare ed il complesso monumentale, è un labirinto di chiostri sale celle e di tutti i luoghi di vita monastica: cucine, cantine, refettorio ecc. Una visita imperdibile.

Per finire tour per meraviglioso parco acquatico di Tomar, visita alla chiesa romanica dove il coro parrocchiale fa le prove e per finire percorriamo le viuzze del centro storico dove troviamo da cenare. Cena leggera ma buona e poi rientro in ostello.

In ostello ritrovo Kate e Aviv e conosco Caterina, una sportiva che pratica corsa in montagna.

Oggi il cielo per la prima volta è sereno, fa freddo ma il coraggio non manca e dopo una leggera colazione si parte.

Inizio di tappa sul lungo fiume, per sentiero stretto e molto umido ma nella nebbia di primo mattino si viaggia veloci e leggeri (si fa per dire, lo zaino pesa sempre di più).

La tappa oggi è costituita da frequenti saliscendi anche marcati, infatti questa fino a oggi è quella con il maggior dislivello, in parte su strade sterrate in boschi di eucalipto o di querce da sughero, molti anche i terreni coltivati ad olivo.

I vari paesini attraversati sembrano tutti disabitati, le case sono tutte ben tenute e i giardini fioriti splendidi, ma non si vede anima viva anche se oggi è sabato.

Oggi non ci sono bar sul percorso e bisogna arrangiarsi sfruttando o rubando arance e mandarini dagli alberi lungo le strade, parecchi anche i limoni che non ho al coraggio di mangiare.

Per finire trovo anche le ciliegie quasi mature e ne approfitto avidamente, su bunis dopo 25 km.

Il cielo si è di nuovo oscurato e promette pioggia e a tratti comincia a gocciolare. Arrivo comunque asciutto a destinazione, oggi ho trovato una “suite rosa” al modico prezzo di 15 Euro, perfetta.

Nel ristorante ho pranzato e cenato splendidamente, carne e pesce, a prezzi veramente modici, grazie al ristorante e residence O Bras per l’ospitalità.

Oggi riesco anche a farmi in riposino prima di andare a trovare gli amici in paese per l’aperitivo e visita all’albergue dove faccio apporre il carimbo alka credenziale.

Per oggi è tutto, boa noite.