26 Tappa – Boimorto – A Salceda

16 luglio 2021
Percorsi 21 km in 3 ore e 35 minuti
Dislivello positivo: 250 mt, negativo: 300 mt.
Splendita giornata di sole, ventilata. Nel pomeriggio oltre 30 gradi.

Pomeriggio rilassante nel bel giardino dell’albergue in attesa della cena.

La signora Maribel mi ha raccontato che oggi è arrivata, verso le 12, una pellegrina di 84 anni che ha percorso oggi oltre 42 km partendo all’una di notte. Non aveva prenotato ma ha detto che era esausta e da li non si sarebbe mossa. E’ andata a dormire e ancora non si è alzata, speriamo almeno sia viva. Nell’albergue c’è una altra pellegrina di circa 80 anni ma mi sembra in forma.

Vado a cena in compagnia di altri 2 pellegrini: un insegnante di storia che ha percorso correndo circa 400 km del camino del norte a tappe di 35 km ovviamente senza zaino che si fa trasportare di tappa in tappa e la pellegrina che ho incontrato a Fríol, oggi più loquace, che proviene dall’’Australia.

Ci accompagna al ristorante che dista oltre un km, Maribel con il suo coche ma rientreremo a piedi nonostante la sua insistenza di venirci a riprendere.

Ottima cena finalmente in compagnia con menu del dia a 10 Euro: Insalata di pasta veramente ricca di ingrandimenti e abbondante, bocconcini di maiale in salsa Teriyaki con patate fritte, gelato e caffè e ovviamente vino tinto in abbondanza: no quiero màs!

Rientrando discuto con il professore sulla storia di spagna e in particolare il periodo della dominazione romana, alla fine concordiamo che la spagna di oggi non esisterebbe senza la struttura amministrativa le strade e tutte le altre opere create oltre 2000 anni fa.

Rientrato in albergue gusto, conversando amabilmente con la signora Maribel, un buon licor caffè ghiacciato da lei offerto. Tante grazie Maribel per l’ospitalità e la cordialità dimostrate anche che volta. Tra l’altra, se dovessi tornare, troverei anche un piccolo ristorante che aprirà a fianco dell’’albergue.

Questa mattina, dopo una bella e finalmente lunga dormita, trovo anche la colazione pronta e parto così abbondantemente dopo le 8, oggi sono solo 21 km su un cammino in parte segnalato: quello diretto a Santiago (40 km) e seguendo poi un camino alternativo che mi porterà a destinazione.

Il percorso si svolge praticamente tutto su asfalto su stradine secondarie, passo solo una parrocchia a pochi km dall’arrivo. Commino praticamente quasi sempre all’ombra degli alti eucalipti e boschi di querce.

Mi fermo un attimo in bellissimo boschetto di vecchie querce dove è situata la bella Capilla da Mota, vedere le foto, e sosta piedi nel paesino di Oins per poi affrontare l’’unica salita del giorno: 2 km al 6% ma su asfalto è tutta un’altra storia: si vola!

Passata l’autovia raggiungo il cammino francese, molto affollato di pellegrini, lo percorre a ritroso per un paio di km incrociando più pellegrini di quanti ne ho visti in oltre 20 giorni di viaggio.

In breve sono a destinazione: il bellissimo Albergue Turistico di A Salceda, scoperto per caso l’anno scorso.

Mi riconoscono ovviamente le signore russe che lo gestiscono insieme con il titolare che è un cuoco molto bravo. Qui ci si può riposare nell’ampio giardino, volendo c’è anche una piccola piscina.

Menu del dia ottimo: peperoni ripieni con baccalà e orata al forno e poi un lungo riposino e poi vedremo cosa mi riserverà la cena.

Buona serata.