26a Tappa – Peso da Regua – Mesao Frio – Amarante

Percorsi km 41,9 in 7 ore e 14 minuti
Dislivelli: +1052 -990

Mi accingo oggi a scrivere a queste tarde ore, ma è è stata una giornata impegnativa per cui sarà breve.

Ieri sera ho dovuta fare 4 km per cenare ma ne è valsa la pena! Per 8 euro cena completa ed abbondante con tanti di vino de porto finale.

Oggi partenza al solito mattiniera con un itinerario che segue la statale lungo il fiume Duoro. Bella la parte dell’alba che sono riuscito a vedere e molto belle le viste sul sui vigneti che ho attraversato compreso quelli sotto il ponte ferroviario dove le viti toccavano il ponte in ferro, hanno sfruttato il massimo!

Poi, 3 km prima di Mesao Frio comincia la lunga salita di oggi, 1000 metri di dislivello.

A Mesao mi fermo per colazione e pausa piedi e poi si riprende con la dura salita in mezzo alle 1000 borgate (come il dislivello) che passerò oggi.
Ciao
Il percorso è meno impegnativo del previsto e mi porterà al punto più alto del camino Torres, 903 mt slm dove, oltrepassate le pale eoliche, troverò un pascolo con mucche e vitelli tranquillamente in siesta.

Ora inizia la lunga discesa, dapprima ripida in mezzo a massi di granito e poi tranquilla si asfalto o pavè di granito in mezzo a un sacco di case sparse.

Il paesaggio è cambiato di nuovo e sono sparire le viti per dare spazio ai castagni e agli eucalipti con bella visione sulle valli circostanti nonostante e per fortuna del camminante che il tempo sia nuvoloso.

Con un paio di soste piedi (che avrei dovuto fare anche ieri) arrivo a fondo valle e passato il Rio Tamedo entra a Amarante.

Oggi sono sistemato in un ostello ex gran hotel degli anni 30 ora ben ristrutturato. Ottima sistemazione per il dormire il resto piuttosto caro.

Per aperitivo ho bevuto il primo vino verde della stagione, ottimo, forse meglio del prosecco.

Abbondante cena e pi a scrivere… La parte più faticosa della giornata.

A domani.

Amarante è un paesino di quasi 60.000 (sessantamila) abitanti!

Amarante, cominciò ad acquisire importanza e visibilità solo dopo l’arrivo di Saint Gonçalo ( 1187 – 1259 ), nato a Tagilde , Guimarães , che si stabilì qui dopo un pellegrinaggio attraverso Roma e Gerusalemme . A questo santo è attribuita la costruzione del vecchio ponte sul fiume Tâmega .

Amarante divenne meta di pellegrinaggi e il villaggio crebbe. Nel 16 ° secolo , D. João III ordinò la costruzione del Monastero di São Gonçalo sulla cappella accanto al ponte sul fiume Tâmega , dove secondo la tradizione visse e fu sepolto São Gonçalo .

Nel 1763 , il vecchio ponte di São Gonçalo fu distrutto a causa delle inondazioni del fiume Tâmega . Negli anni seguenti è stato ricostruito con l’aspetto che ancora oggi presenta.

All’inizio del XIX secolo , Napoleone Bonaparte tenta di invadere il Portogallo è fu respinto a con una difesa eroica proprio sul ponte di São Gonçalo.

in giro per i paese si possono vedere i segni delle inondazioni del fiume che raggiungo livelli tali da sommergere le case, la più recente è del 2001.