9a Tappa – El Trigal – La Roda

Percorsi km.30

Ieri lunga attesa per una cena appena sufficiente, per completare ho mangiato pane e Vino.

Stamane ho dovuto attendere l’apertura dell’hostal alle 6.30 e oltrepassata l’autovia, con l’aiuto del GPS, tagliando per un campo mi sono ricongiunto al cammino.

Lungo rettilineo con da un lato un’enorme campo di cipolle e dall’altro un infinito campo di mais in fase di irrigazione, ho rischiato di lavarmi, mai che capiti quando batte il sole!

Dopo un paio di ore si arriva a La Gineta piccolo paesino di 2500 anime, si passa una zona industriale piena zeppa di industrie del mobile, fabbriche ed esposizioni che continuano anche all’ingresso del paese anche se sono in gran parte chiuse.

Sosta per la colazione, chiedo un pan tostado e mi portano mezza baguette con due marmellate e burro, carburante per altri 20km assicurato.

Riparto e di fronte trovo l’albergue dei pellegrini chiuso e in rovina. Attraversata nuovamente l’autostrada un km di asfalto sulla nazionale per Cuenca e poi di nuovo in mezzo a campagne sconfinate.

Lungi rettilinei in mezzo a campi di frumento con qualche piccola fattoria, ho incontrato un gregge di capre con pastore e cane enorme non proprio felice di vedere un pellegrino.

Due o tre distese di mandorli e poi di nuovo campi, stavolta irrigati dove a una stazione di pompaggio, l’unico posto in km con un po’ di ombra, mi fermo per la sosta piedi.

Proseguo in mezzo a queste distese sconfinate con il sole che comincia a fare sul serio, si passa una fattoria abbandonata per percorrere un rettilineo con alcuni mandorli che fanno un poca di ombra per tornare poi in mezzo al nulla. I colori sono i soliti: giallo nelle varie sfumature ed i colori della terra dal grigio al marrone, qualche volta un po’ di verde, altri colori non esistono e di fiori nemmeno l’ombra.

Ultima sosta in prossimità di un grande canale di irrigazione, dove c’è una piccola pineta e poco prima una vigna dove rubo un grappolo di uva bianca che divoro avidamente seduto su una panca di sassi.

Ultimi km prima di entrare in paese in mezzo ad allevamenti di bestiame e campi di cipolle e aglio, cipolle grosse quasi come meloni.

Entrata in paese per un bel parco finalmente pulito fino a raggiungere l’hotel dove ho prenotato a due passi dalla chiesa.

Sistemazione ottima anche oggi direi quasi di lusso.

Ciao a tutti.

La Roda é una cittadina di 15.000 abitanti situata strategicamente nel mezzo delle vie di comunicazione tra Madrid, Valencia, Murcia, Citad Real e Alicante. Economia  prevalentemente agricola e alimentare. Sono presenti industrie per la produzione di pitture e  imprese del settore logistica e trasporti.

É famosa per i dolci chiamati “Miguelitos” a base di pasta sfoglia e crema.

Centro storico medievale ricco di monumenti che tra poco andrò a visitare.