19a Tappa – Medellin – Yelbes – Torrefresnada – San Pedro de Merida

Percorsi km 26 in 4 e 40 minuti
Dislivelli: +136 -88

Stamattina partenza con calma dopo le 6.30, oggi ho solo 25 km da percorrere.Giornata nuvolosa, peccato perchè la vista del ponte sulla Guadiana e sul fiume stesso sarebbe stata incantevole alle prime luci dell’alba.Il percorso inizia oggi sulla statale per poi spostarsi suna una strada secondaria che fiancheggia campi di riso, granoturca, girasole e qualche uliveto. Comunque tutto è verde e irrigato a terra con km e km di manichette in plastica, chissà che fine farà tutto quel materiale a fine stagione!Di tanto in tanto mi sorvola qualche cicogna che se ne va a pascolare in mezzo alle risaie e si tiene sempre a debita distanza.Velocemente arrivo a Yelbes, piccolo paesino con un bel parco di pale e oleandri fioriti e belle casette allineate in via parallele.Ora si procede per una strada sterrata in mezzo ai soliti campi, ogni tanto incrocio un contadino che controlla l’irrigazione, tutti salutano volentieri.Dopo diversi zigzag in mezzo ai campi si esce di nuovo sulla statale dove è fermo un furgone della Bo-Frost, con la scritta: “bofrost esta con contiguo desde el desayuno a la cena”, il mondo è piccolo!4 buoni km sulla statale Passati pericolosamente, camion e macchine sfrecciano a velocità sostenuta e la banchina pedonale è veramente ridotta ai minimi, comunque è andata.Per altra stradina, parallela alla statale, si arriva a Torrefresnada, altro piccolo paesino con una torre campanaria occupata dai piccioni e dove, davanti alla chiusa, trovo il primo crucerio classico di questo cammino.Sosta per il timbro in comune e la colazione, un paio di telefonate di lavoro e poi di nuovo in marcia.Sempre per strada asfaltata in po’ a destra della statale dove ci sono molti campi di mais e girasole e poi a sinistra dove non c’è l’irrigazione e ricompaiono le querce con campi incolti e pascoli.Quella zona fa parte del Parque Natural del Cornalvo che si estende per molti km a nord e nel quale sono passato quando ho percorso la via del la Plata dopo Merida.Cancelli aperte e un sacco di mucche al pascolo, entro e mi faccio due passi in mezzo ai bovini che se ne stanno placidamente distesi ruminando sotto delle belle querce secolari.Ultimi km di asfalto con salita finale in cima ad un colle dove da un lato c’è un esteso uliveto e dall’altro il cimitero con i sui cipressi noche un percorso pedonale con tanto di illuminazione ma di fatto abbandonato alle erbacce.Dal colle discesa in paese, sosta all’ayuntamento per il timbro e fine tappa all’hostal dove ho prenotato.Scelto bene anche oggi.Ciao ciao7