13a Tappa – Radicofani – Acquapendente – San Lorenzo Nuovo

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Percorsi km 33 con 350 mt di dislivello positivo
5 ore e 50 minuti di cammino
Incontra una runner di primo mattino,  una pellegrina di ritorno da Roma e i soliti 2 inglesi fino ad Acquapendente.

Questa sera si cena presto, c’è la partita Italia – Germania e in paese hanno organizzato un tendone con maxi schermo.
Gli ospitaleros, una coppia di Pinerolo, arrivati oggi procedono con la lavanda dei piedi a tutti i presenti e il pastore inglese ricambia lavando loro i piedi a sua volta.

Preghiera e la cena viene servita: abbondante risotto alle verdure, due tipi di frittata e un vassoio di formaggio piemontese di fossa, straordinario e a completamento insalata mista. Non poteva mancare il vino che abbiamo ovviamente prosciugato.

Tutti alla partita dove nell’attesa ho avuto modo di più parlare con i due ragazzi che sono con noi ed ho scoperto che uno ha 15 anni e l’altro 17 e di faranno anche due giorni alle terme, Alberto ed Emanuele sono due tipi veramente in gamba.

La partita aimè finirà male per noi ma con le birre che abbiamo bevuto per consolarci e le poche ore di sonno che restano, domani sarà dura.

Svegli alle 5 e con calma mi preparo, oggi la colazione sarà comunitaria e soprattutto abbondante.

Un grazie di cuore anche a questi ospitaleros per la loro cordialità, accoglienza e servizio che ci hanno donato, sono delle persone veramente speciali.

Partenza quasi alle 7, dopo la preghiera del pellegrino, e con dispiacere lascio Radicofani, cittadina veramente bella con monumenti veramente interessanti e finalmente anche abitanti socievoli e disponibili con i pellegrini.

Non ho potuto visitare la Rocca ma sono riuscito a vedere 2 chiese con delle opere d’arte interessanti tra cuila Madonna del Latte e opere in terracotta invetriate di scuola Robbiana. Come mi ha spiegato il sacrestano le due chiese sono collegate tra loro da una galleria che attraversa la strada principale.

Giù in discesa per la vecchia Cassia sterrata in mezzo a campi, pascoli e un mucchio di ginestre in fiore profumatissime.
Incontro una runner in tenuta “minima” che corre in salita e che prontamente saluto. Trovo anche alcuni greggi di pecore il tutto in mezzo ad un panorama magnifico.

Arrivo a Ponte a Rigo dove si trova un ostello ora chiuso e dove si riprende la Cassia asfaltada e si lascia dopo diversi giorni la Toscana per entrare nel Lazio, fino a Ponte Gregoriano passando per le case medievali di Centeno dove soggiornò Galileo Galilei per la quarantena durante l’epidemia di peste del 1600.

Salita ad Acquapendente bel paesotto di origine antica dove si trovala cattedrale del santo sepolcro, dove si stava svolgendo una cerimonia affollatissima, per cui ho dovuto accontentarmi di visitare la chiesa di San Francesco, costruita prima della nascita del santo.

All’uscita della chiesa reincontro i 2 inglesi con i quali ho passato gli ultimi 10 giorni, loro si fermano qui chissà se ci ritroveremo ancora?

Sul territorio del comune di Acquapendente si trova la Riserva naturale Monte Rufeno, che si estende per 2.893 ettari (circa 4.000 campi da calcio) in posizione nord-nordest nel territorio aquesiano. Nella frazione di Torre Alfina, fra i più bei borghi medievali d’Italia, si trova il castello ristrutturato Monaldeschi-Cahen con annesso bosco che è una perla da visitare, sarà per la prossima volta.

Ancora 9 km ex arrivo a San Lorenzo Nuovo dove ho prenotato una camera e con sorpresa scopro che il paesino è proprio sopra lago di Bolsena. Ostello con ristorante annesso dove mi rifocillo con soddisfazione!

Operazioni di rito e poi mi addormento senza accorgermene, per cui scrivo queste righe che è già tornata ora di cena.

Ciao ciao.

Curiosità :
San Lorenzo Nuovo è un comune di circa 2000 abitanti in provincia di Viterbo.
Situato a 503 m s.l.m. sul versante settentrionale dei monti Volsini a nord del lago di Bolsena, dista dal capoluogo 44 km e appena 3 km dal confine umbro.
Il paese fu fondato nel 1779 dalla volontà di Papa Clemente XIV e portato a termine da Papa Pio VI spostando gli abitanti del vecchio centro abitato di San Lorenzo alle Grotte che si trovava più in basso nei pressi del Lago di Bolsena, in posizione poco salubre per via della malaria (che aveva decimato diversi abitanti).
Per questo motivo è stata aggiunta la parola “Nuovo” alla fine del nome attuale della cittadina.

Detto 6 del giorno:
TROVA IL TEMPO PER AMARE ED ESSERE AMATO, È IL PRIVILEGIO DEL SIGNORE.

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