23a Tappa – A Gándara (Boimorto) – Santiago de Compostela

Percorsi 42 km con 300 mt di dislivello positivi
6 ore e 55 minuti di cammino
Incontrati una moltitudine di pellegrini.

 

Serata in compagnia dei pellegrini francesi, abbiamo cenato insieme comunicando in spagnolo e tra l’altro hanno deciso di seguirmi domani fino a Santiago.

Un ringraziamento particolare alla Signora Maribel, proprietaria dell’albergue, per l’ospitalità, la disponibilità e la gentilezza che mi ha riservato, le auguro tanta fortuna per l’attività che ha appena avviato.

Stamattina, tutti pronti, dopo una ottima e abbondante colazione che abbiamo trovato in cucina. Fuori adesso piove poco per fortuna.

Seguiamo il percorso diretto che ci collegherà al cammino francese quasi a Lavacolla, percorso che scopro essere perfettamente segnato da un paio di mesi, in parte su stradine asfaltada, su sterrata e sulle piste di servizio della strada nazionale.

I vecchietti che oggi mi faranno compagnia sono assatanati, faremo una corsa fino a Santiago, dove trovino queste energie non è dato sapersi. Comunque tra pioggia, poco vento nuvoloni neri arrivano all’incontro con l’altro cammino.

Da lì una moltitudine di pellegrini veri, turisti, ciclisti procede sull’articolo percorso che però rispetto a quello appena concluso è mal tenuto, mal segnato, chissà perché.

Passata Lavacolla, San Marcos e Monte do Gozo si scende e si entra a Santiago.

Ultimi km di questo cammino verso la meta già conosciuta ma sempre agognata, con grande sorpresa i francesi mi lasciano a 1 km dalla Cattedrale per andare all’albergue, non capisco come si Possa concludere così questo lungo viaggio!
Ci diamo comunque appuntamento per questa sera ma non si presenteranno.

Da solo mi gusto e respiro questi ultimi metri, è sempre una emozione scendere i gradini del portico che immette nella grande e famosa piazza.

Mi siedo in mezzo alla piazza ed ai molti pellegrini presenti, soprattutto giovani, e vivo ancora una nuova emozione con il sole che finalmente splende a coronamento di questo cammino.

Peccato che la Cattedrale sia ancora in fase di restauro e quindi mascherata dalle impalcature ma io la vedo libera come la prima che sono giunta sui cospetto.

Ora non vi tedio più con le mie parole, per oggi, domani è un altro giorno e proseguirò per cammino di Finsterra e magari poi fino a Muxía.

State sintonizzati, buona notte.