Percorsi 36 km in 7 e 30 ore
Dislivello positivo: 750 mt.
Pellegrini in tutti e due i sensi di marcia, ma non molti.
Giornata serena e abbastanza calda, tempo però perfetto per camminare.

Bellissima ultima tappa, partenza solo con Gigi, Franco oggi ha dato forfait, cielo stellato e via.

La tappa è comuqnue abbastanza dura ma appagante per la varietà di paesaggi che regala.

Montagna e mare nello stesso tempo, prati boschi e spiagge, sole e ombra, salita e discesa, asfalto e sentiero.

Un riassunto del cammino concentrato in un solo giorno.

Abbiamo ritrovato Augusta, la euforica “ragazza” portoghese di Olveiroa, un ragazzo di Vicenza che ha seguito questo blog e mi ha riconosciuto (a proposito: se leggi queste righe posta il selfie).

Per finire le solite ottime birre dell’Asador San Roque, un saluto agli amici hippie de The Word Family ( e una birra), uno spuntino al ristorante Al Puerto e alle fine salita al faro di Finisterre (e discesa).

Seduto su una roccia con l’oceano infinito davanti a me ho rivissuto un pochi attimi tutto questo meraviglioso cammino 2020 che qui finisce, è un momento che si ripete (sono 8) ma qui, alla fine, è come se fosse sempre la prima volta.

Chiudo con un ringraziamento alla mie gambe, ginocchia, caviglie, piedi ed al resto della “baracca” che mi hanno sorretto e sostenuto, ai bastoncini che mi hanno spinto e agli scarponcini che hanno sopportato tutto nonchè alla mia casetta mobile o “zaino” che mi ha sempre accompagnato e pesato fino all’ultimo metro.

Alla prossima avventura o cammino si vedrà.