6a Tappa – Pietrasanta – Camaiore – Lucca

image

Percorsi km 33 con 450 mt di dislivello positivi
6 e 15 minuti di cammino
Percorsi alcuni tratti della tappa con i soliti pellegrini

Usciamo dall’ostello delle suore a visitare il duomo di Pietrasanta dove si sta concludendo uno sposalizio, attendiamo la fine è l’uscita degli sposi per fare un giro all’interno e vedere la famosa immagine della Madonna del sole che,
come ci spieganospiegano, viene esposta solo di rado, imponenti le colonne in marmo e le lavorazioni del pulpito di marmo bianco di Carrara.
Usciamo alla ricerca del ristorante che ci hanno consigliato e passiamo davanti alla famosa enoteca Marcucci dove degustiamo un buon bicchiere di Vermentino della Versilia alla modica cifra di 6 Euro al bicchiere!

Buona cena a base di pesce in un ristorantino li vicino ad un prezzo veramente modico visti i prezzi in giro.

Giro per la città affollatissima il sabato sera con tantissimi turisti in modo particolare russi, non vi consiglio di bere nemmeno un bicchiere di acqua!

Nottata passata nella torrida mansarda del convento, dormito poco e male.

Partenza da buon ora con direzione Camaiore dove, dopo un paio di orette e quale saliscendi, ci ferma bere un caffè.

Qui incontriamo Alessandro che ha incontrato un suo paesano che lavora lì e che ci spiega e consiglia il percorso fino a Valpromaro dove si trova un ostello.
II percorso si snoda dapprima sulla statale trafficata e poi per bosco e mulattiera fino a Montemagno (magno perché ci sono solo 4 ristoranti e 3 case)
Si riprende poi la statale, dove passano centinaia ciclisti e altrettante macchine fino a lasciarla per entrare e paesino di Valpromaro dove ci riuniamo tutti all’ ostello e passiamo una oretta con i 2 ospitaleros che ci offrono anche uno spuntino a base di polpette e vino rosso.

Riprendiamo a salire su stradine secondarie senza traffico passando una serie di paesini oramai disabitati ma con una bella vista sulle valli circostanti costellate di piccoli paesini ognonk6con la sua torre-campanile.

Si scende a valle con il sole che inizia a cuocere fino a passare il ponte sul fiume Serchio alla periferia di Lucca.
Si segue il fiume su un percorso naturalistico naturalistico che corre sull’argine fino ad arrivare ad una delle porte della città fortificata, entrare e raggiungere la bella piazza con la chiesa di San Michele, da lì dopo alcune telefonata troviamo alloggio all’ostello di San Frediano, annesso alla chiesa omonima che ha una facciata mosaico spettacolare ed una torre campanaria maestosa.

Fatte le solite cose, lascio Danilo a dormire e faccio un giro per la città visitando varie chiese, qui non mancano e sono aperte, in modo particolare il duomo con la sua facciata particolare ed infine il santuario di santa gemma che si trova fuori le mura.

Rientro, cena rapida e poi a scrivere qui è a dormire presto perché domani mi aspetta la prima tappa doppio ed è meglio riposarsi.

Buona notte.

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image

image