18 giugno 2018

Percorsi: 35 km in 6 ore e 25 minuti

Dislivello positivo: 800 mt

Giornata caldissima con una salita durissima.
Incontrato diversi pellegrini

Solito tour prima di cena per le viuzze di Puente de Lima, borgo medioevale, peccato che ormai sia tutto chiuso: musei, chiese, negozi.

Però le taverne sono aperte!

Arrivo alla fine del paese e trovo la mia taverna, tavoli rustici, pochi avventori, servono il vino nelle scodelle.

Ovvio che entro, 3 copos di vino verde, 2 tapas de bacalao con cebollas (2 secondi in pratica), 2 tigelas (scodelle) di tinto e un copo de porto e la cena è servita!

Osservo e mi faccio spiegare la marinatura del porco da cucinare giovedì, un lavorone ma deve essere speciale, quasi quasi prenoto.

Esco e vado a godermi il tramonto sul fiume nei pressi del ponte romano, indimenticabile.
Saluto ai soldati romani in attesa di attraversare il fiume per raggiungere il loro generale e poi a nanna.

Alle sei sono in strada a fare colazione con il sacchetto che mi hanno gentilmente preparato, poi via per la lunga tappa.

La tappa di oggiu si svolge in gran parte sulla strada romana XIX, si passano diversi ponticelli ancora in piedi dopo 2000 anni.

Si costeggiano fiumi, torrenti e sorgenti, cascatelle e pozze d’acqua lucenti, vigne rampicanti e pascoli.

Non manca anche lo sforzo fisico con l’impegnativa salita ai 400 mt dell’Alto da Portela Grande de Labruja per sentiero sassoso e la successiva discesa pericolosa fino a Rubiães.

Poi la tappa si conclude in piano sotto il sole oggi particolarmente cocente fino a Valença a due passi dal confine con ka Spagna.

L’ingresso a Valença avviene su un bel viale di aceri è come sempre perfettamente lastricato. La piccola città fortificata costruita già dai romani su una collina affacciata sul grande rio Minho, è oggi il bellissimo centro storico della città.

Mi sistemo, così così, fuori dalla fortezza in una camera infuocata.

Valença do Minho è una città storica nel nord del Portogallo, sede di un comune, situato proprio al confine con la Spagna, separato dal bellissimo fiume Minho e circondato da bastioni su una collina, che vanta un lungo carattere difensivo.

Valença fu di estrema importanza durante il Medioevo, sulla cima del Monte con una vista privilegiata della linea di confine, che fu assediata dal vicino spagnolo, ed era anche un luogo di passaggio per i “Caminhos de Santiago”. Molo di Valença, passato il fiume Minho.

La città di Valencia è dominata dalla fortezza di due torri e doppia parete, del XVII e XVIII secolo, nello stile dell’ingegnere e dell’architetto militare francese Vauban, e ci sono ancora tracce delle mura precedenti. A Fortaleza, una delle più prestigiose Pousadas de Portugal è oggi giorno l’ostello di São Teotónio.