4 giugno 2018
Percorsi: 30 km in 5 ore e 30 minuti
Dislivello positivo: 70 mt
Fatto parecchi km in compagnia di una pellegrina veneta
Un giretto prima di cena in questa frazione di Alverca di recente costruzione dove sono ubicati alcuni centri commerciali e una serie di nuovi palazzi di 6/7 piani. Tra i palazzi comunque si trovano zone verdi e un paio di parchi gioco frequentati in questa domenica.
Cena in un ristorante italiano co-gestito da un ragazzo napoletano, molto simpatico che mi consiglia anche la cena: bruschetta e pomodori e un buon risotto con i funghi il tutto accompagnato da una birra spagnola.
Una bella dormita e alle 6 sono pronto per partire, esco e scopro che ha appena finito di piovere. Con me parte come un fulmine la ragazza portoghese e dalla finestra mi salutano i giapponesi non ancora pronti.
A margine della strada già trafficata attraversati i centri commerciali si arriva ad Alverca, paese costituito da una miriade di palazzi multipiano vecchiotti che attraverso fino allo stadio per poi proseguire in mezzo a campi incolti.
Da notare comunque la perfetta pulizia dei centri urbani e, come in Spagna, i depositi di immondizie nelle periferie.
Oggi il percorso un po’ bruttino costeggia quasi sempre la linea ferroviaria e le zone industriali limitrofe.
L’entrata di Villafranca de Xira, la cittadina più grande di oggi, avviene sulla riva del fiume Tejo che si segue per 4 km su di un magnifico percorso naturalistico ciclo-pedonale con attrezzature ginniche, panchina con il muro posteriore affrescato e molte persone che passeggiano.
La ferrovia si nota solo per il passaggio dei treni, ma il cammino qui è veramente piacevole con la vista sul fiume il porticciolo ed i pescatori che rientrano.
Sempre per interminabili zone industriali e la ferrovia proseguo verso una grande centrale termoelettrica, nei pressi comincia a piovere e mentro proteggo lo zaino mi raggiunge Silvia una ragazza di Castelfranco, dal passo veloce, che fa anche “passare” la pioggia.
Proseguiamo insieme parlando fino ad Azanbuja dove pranziamo per 4 euro a testa!
Qui io mi fermo mentre lei prosegue, ma sono sicuro che ci rincontreremo.
Ottima sistemazione, in questo paesotto di oltre 20.000 abitanti dove si è appena conclusa la festa con la corsa dei tori, più o meno come a Pamplona, ed apprendo anche che una persona è morta infilzata!
Ora esco a fare un giretto per paese e a cercare un posto per la cena.
A domani, mi aspetta una tappa più lunga.
Ciao ciao.