Serata a zonzo per Castilblanco in attesa di poter cenare nell’unico bar che ha anche la cucina., bisogna aspettare le 21!
Ovviamente fino a dopo le 20 i pochi bar che aprono sono chiusi, la chiesa anche, così non mi resta che camminare ancora.
Gironzolando scopro almeno altri 3 pellegrini alloggiati in qualche altra casa rural posto che l’albergue municipal è chiuso.
Cena appena sufficiente ma ovviamente cara essendo allla carta ma sopravvivo anche oggi, rientro comuqnue dopo le 10 e preparo tutto perchè domani partirò presto dovendo fare quasi due tappe.
Buona dormita, alle 5 e 45 sono in strada pronto, buio pesto ovviamente, qui il sole arriverà ben dopo le 7.
Ora mi attendono 16 brutti km tutti su strada asfaltata con numerosi e bruschi saliscendi fino all’entrata del parco del Los Berrocales.
E’ un susseguirsi di tenute agricole Fincas sia a destra che a sinistra con le immancabili querce, di tanto in tanto si sente anche bestiame al pascolo.
Lasciata finalmente la strada entro nel parco del Los Berrocales dove hanno da poco raccolto il sughero dalle querce che abbondano ai lati della strada forestale e che sono accatastati vicino alla casa forestale che questa volta è chiusa e sembra in stato di abbondano.
Sosta piedi e acqua per poi attraversare tutto il parco ed affrontare l’impervia salita all’ alto del calvario che domina il parco e Almaden
Questa volta non si affronta il duro sentiero di una volta ma una nuova strada che in ogni caso ha una buona pendenza ma sicuramente è più facile da affrontare.
Da lussu spettacolo a 360 gradi e poi giù in paese per altrettanto ottima strada lastricata. Altra sosta rifocillante prima di affrontare gli ultimi 15 km di oggi sotto il sole pomeridiano che non perdona.
Ad Almeden è aperto un solo albergue e pochi bar, maledetto Covid, a La Real sono tutti chiusi escluso l’hostal dove sono riuscito a prenotare una camera.
Uscito dal paese e passata la Plaza de Toro, affronto il difficle percorso attraverso la dehesa dove si trovano molti allevamenti di maiali allo stato brado, qualche abitazione di lusso e per finire tratti di sentiero durissimi.
Comuqnue il percorso è affascinante in ogni caso anche se gli ultimi 4 km di dura salita, la temperatura pomeridiana, la lunghezza della tappa mi mettono a dura prova.
Arrivo a destinazione e l’Hostal, come sempre, si trova in fondo al paese in una zona industriale, vicino però c’è un bar dove nell’attesa della consegna delle chiavi mi bevo le prime vere birre di questo cammino e mi diverti anche con alcuni avventori.
Sistemazione ottima ad un buon prezzo, anche se per andare in paese per la cena e per la spesa devo farmi un buon km.
Ora si è fatto tardi, Ciao ciao.
